Assistenti Informal

 

 

Tools and activities

ESERCIZIO 1:

IL TRIANGOLO DEL MIO MONDO

Istruzioni

Utilizzate le voci indicate sulla mappa, potrebbe non essere necessario coprirle tutte.

– Come cresco e mi sviluppo – delinea i fattori della persona con disturbi mentali relativi ai vari aspetti dello sviluppo fisico, cognitivo, sociale e psicologico.
– Ciò di cui ho bisogno dalle persone che si occupano di me – illustra le influenze critiche di altre persone nella vita della persona con disturbi mentali.
– Il mio mondo esterno – le comunità in cui vive la persona con disturbi mentali possono avere un impatto significativo sul benessere delle persone con disturbi mentali e delle loro famiglie e assistenti informali.

Usate le immagini come una mappa per identificare le barriere o le preoccupazioni che potrebbero avere nelle varie aree indicate sulla mappa.

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Obiettivo dell'attività

Questo esercizio aiuta le famiglie e gli assistenti informali delle persone con disturbi mentali a identificare i sistemi di supporto che hanno intorno a loro. Molto spesso si sentono isolati e non riescono a vedere le risorse che hanno vicino. Queste possono includere altri membri della famiglia, amici, organizzazioni locali, coetanei o qualsiasi sistema di supporto che possono utilizzare per facilitare il ritorno all’istruzione o al lavoro della persona con disturbi mentali. L’uso del triangolo del mondo è uno strumento utile per far sì che le famiglie e i caregiver informali delle persone con disturbi mentali visualizzino chi hanno nella loro vita o dove hanno bisogno di maggior supporto.
Il “Triangolo del mio mondo” aiuta anche a generare una conversazione tra le famiglie e gli assistenti informali delle persone con disturbi mentali e i consulenti di carriera per le persone con disturbi mentali e può essere utilizzato insieme ad altre attività.

 

Quadro teorico di riferimento

Il “Triangolo del mio mondo” fornisce ai consulenti di carriera per le persone con MH un quadro di riferimento che considera ogni aspetto della vita delle famiglie e dei caregiver informali. Identifica i punti di forza o le preoccupazioni per il benessere nel loro mondo; ciò può includere informazioni sui bisogni specifici della persona con disturbi mentali, sul background fisico/sociale/emotivo/educativo dei membri della famiglia o su qualsiasi questione che riguardi la loro vita quotidiana e che influisca sulla loro capacità di fornire assistenza e supporto alla persona con disturbi mentali.
Il “Triangolo del mio mondo” considera i bisogni e i rischi delle famiglie o dei caregiver informali, nonché gli aspetti positivi della loro vita. In molti casi, potrebbe non essere necessario raccogliere informazioni dettagliate su tutti i lati del triangolo, se ciò non è proporzionato al problema. Il “Triangolo del mio mondo” è uno strumento eccellente che consente alle persone di esplorare:

 

  • Come affrontano l’assistenza alla persona con disturbi mentali.
  • Di cosa hanno bisogno le persone/organizzazioni che già li supportano nell’assistenza alla persona con disturbi mentali.
  • Quali sono i potenziali sistemi di supporto a loro disposizione – chi hanno in termini di amici, comunità, supporto informale o strutturale.

ESERCIZIO 2:

Lettera di gratitudine

Istruzioni

Prendersi del tempo per riflettere su ciò che è andato bene nella nostra vita ci dà il dono della gratitudine. Il mondo ci mostrerà sempre sia il bene che il male, ma se ci prendiamo del tempo per essere grati per ciò che abbiamo, iniziamo a liberarci dalle influenze negative e a trovare il nostro vero scopo.

Questa attività è stata sviluppata per la prima volta dal dottor Martin Seligman, talvolta definito il padre fondatore della psicologia positiva. Si tratta di un esercizio di scrittura di lettere che ha riscontrato un grande successo nell’aiutare le persone a sentirsi meglio con la propria vita. Il vostro compito è scrivere una lettera di gratitudine alla persona amata. Dovete spiegare cosa ha fatto per voi e come ha cambiato la vostra vita.

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ESERCIZIO 3:

Apprezzare il proprio valore

Istruzioni

Ognuno di noi è come un seme prezioso: ha tutti i semi di cui ha bisogno per fiorire. Questi tratti possono manifestarsi in modi diversi. Per esempio, alcuni dimostrano le loro capacità creative nelle arti, altri attraverso modi di risolvere i problemi o di sopravvivere, altri ancora mostrando compassione o aiutando le persone. Ci sono poi persone le cui capacità creative sembrano relativamente – anche se mai del tutto – sopite. Tuttavia, ognuno di noi possiede un po’ di creatività in forma di seme. È simile ad altri attributi desiderabili: in ognuno di noi sono sviluppati in qualche misura. Anche il criminale è onesto, a volte. Anche il capo di una banda può essere creativo in termini di comunicazione o di capacità organizzativa (anche se con l’autostima userà queste capacità per scopi costruttivi piuttosto che distruttivi).

 

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ESERCIZIO 4:

Riconoscimento e accettazione delle qualità positive

Istruzioni

L’autostima può essere alimentata riconoscendo fermamente ciò che di buono c’è in noi. Questo è un problema per molti, perché le abitudini di pensiero negative rendono molto più facile riconoscere ciò che è sbagliato o inappropriato. Anche se può essere utile vedere i propri difetti o le proprie debolezze, concentrarsi principalmente su di essi, ignorando i propri punti di forza, è dannoso per l’autostima.

Questo esercizio aiuta a riconoscere e rafforzare i propri punti di forza. L’auto-apprezzamento è una forma di dimostrare amore a se stessi. Questa tecnica è stata sviluppata sulla base degli studi di tre scienziati canadesi che sono riusciti a rafforzare l’autostima dei partecipanti all’esperimento in poche settimane (Gauthier, Pellerin e Renaud, 1983).

Come parte del vostro riscaldamento, evidenziate le caratteristiche che in qualche misura o in qualche modo possono essere applicate a voi.

 

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